Odontoiatria Conservativa
L’Odontoiatria Conservativa consiste in una categoria di interventi volti a conservare gli elementi dentari la cui superficie sia stata intaccata dalla carie.
Secondo l’ O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità): “ Per carie dentaria si intende un processo patologico localizzato, d’origine esterna, che compare dopo l’eruzione del dente e che si accompagna ad un rammollimento dei tessuti duri ed evolve verso la formazione di una cavità”.
La carie è una patologia multifattoriale in cui entrano in gioco sia dei fattori locali, come la carica batterica, un alimentazione ricca di zuccheri e una scarsa igiene orale, sia dei fattori eredo-costituzionali ed alcune gravi malattie che possono aumentare la carioricettività.
Odontoiatria conservativa diretta: la terapia viene eseguita direttamente alla poltrona in un’unica seduta (otturazioni e ricostruzioni semplici).
In caso di carie superficiale, ci si limita ad asportare parte dello smalto e della dentina interessati da tale processo, creando una adeguata cavità, che successivamente verrà ricostruita utilizzando materiali compositi (delle particolari resine sintetiche), dall’ottimo risultato estetico e funzionale, al fine di ricostruire l’anatomia precedente.
Odontoiatria conservativa indiretta : se la quantità di sostanza dentale contaminata dalla carie risulta eccessiva, è consigliato ricorrere a intarsi dentali.
In questo caso viene preparata un’adeguata cavità, rilevata un impronta della stessa, e l’odontotecnico costruirà in laboratorio l’esatta parte mancante che verrà poi applicata sull’elemento interessato.
Endodonzia : è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e del trattamento dei processi patologici della polpa dei denti e dei tessuti periradicolari, quando i denti sono gravemente danneggiati da carie, infezioni o traumi. È una terapia necessaria in presenza di pulpite acuta, granuloma o ascesso . La pulpite si manifesta con dolore molto intenso, spontaneo al caldo e al freddo e irradiato verso la tempia o l’orecchio. Il granuloma dentale è una patologia infiammatoria cronica, del tessuto paradontale che circonda l’apice della radice, sostenuta da batteri presenti nel canale radicolare, è asintomatica e rivelata da un esame radiologico. L’ascesso dentale è una patologia infiammatoria acuta, del tessuto paradontale che circonda la radice, sostenuta da batteri presenti nel canale radicolare e si manifesta con dolore localizzato spontaneo e alla masticazione, non è sensibile al freddo, ma al caldo e si può accompagnare a gonfiore.
Mediante la terapia endodontica, la camera pulpare ed i canali radicolari vengono svuotati, sagomati, detersi, disinfettati ed infine otturati, al fine di mantenere e migliorare l’estetica e la funzione del dente stesso.
Le terapie endodontiche vengono eseguite rispettando tutti i principali criteri di sicurezza, grazie all’uso della diga in gomma e di attrezzature perfettamente sterili. Inoltre, l’utilizzo di strumenti nickel – titanio di ultima generazione, garantisce maggiormente la riuscita del trattamento.
Le terapie endodontiche vengono eseguite rispettando tutti i principali criteri di sicurezza, grazie all’uso della diga in gomma e di attrezzature perfettamente sterili. Inoltre, l’utilizzo di strumenti nickel – titanio di ultima generazione, garantisce maggiormente la riuscita del trattamento.